mercoledì 21 giugno 2006
Verdure: "The Telescope Dreampatterns"
è folk? forse sì..
ci sono varie svisate rock, con strumenti di contorno molto belli ed evocativi..
percussioni di ogni sorta, voce sofferta e malandata, un numero impressionante di strumenti acustici sconosciuti e un sacco di amenità sonore provenienti chissà da quale strumento..
composizioni tuttosommato regolari, non troppo sconclusionate, ma al contempo movimentate, registrazione decisamente lo-fi, molto essenziale..
la durata dei pezzi è immediata, non si superano i 4 minuti. questa scelta è mirata e voluta, visto che permette di cesellare canzoni non prolisse e ridondanti, in cui le idee vengono concetrate nell'arco di pochi minuti, rendendo ogni singolo episodio molto coeso e mai dispersivo..
non da ascoltare a rotazione, ma in una notte malinconica fa sempre il suo effetto..
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