sabato 1 luglio 2006

Playlist 23-30 Giugno

questi i dischettini che hanno decorato i miei ultimi 6-7 giorni:



 






Tenniscoats: "The Ending Theme" (Noble Records, 2002)

i tenniscoats sono Saya and Takashi Ueno, due musicisti che hanno nelle mani un'etichetta interessante come la Majikick.

questo è album è bellissimo. questa è la prima parola che riesco a dire.

ok, ora il resto. per tratteggiare un minimo il suono presente in questo disco azzardo una fusione: i migliori sigur ros + i migliori mùm.

i paesaggi puri, leggermente malinconici, la voce dolce e delicata di Saya, piccoli rigoli di elettronica fredda, accordi dondolanti di chitarra, una patina di distensione che ricopre ogni traccia.

c'è da rimanere a bocca aperta davanti all'angelico procedere di In May Blood River.

un quadretto di minimale vita quotidiana, decorato dalla raffinatezza, come solo in Giappone riesco a percepire.

[7,5]

Gutevolk: "Twinkle" (7,5)

Piana: "Snow Bird" (7)

Piana: "Ephemeral" [8]


"unconventional japanese pop", dice il messaggio di benvenuto dell'etichetta. davvero fantastica questa Happy Records, sottolabel della 12k e non della Cubic, come ho letto da altre parti.

ed è proprio così, un pop che nasce da un cuore pulsante misterioso, appositamente resuscitato per cesellare questi quadretti musicali delicati.

di gutevolk ho parlato apertamente nella mia monografia, posso solo ribadire come Twinkle sia una delle prove più convincenti e trasognate di tutte il 2005, silenzioso ma prezioso.

Piana è una delle mie artiste preferite, c'è poco da farci.

Simile nell'approccio ma non nel risultato a Tujiko Noriko, parte da un album più elettronico come Snow Bird (da lacrime Butterfly), per arrivare al compimento (non ultimo) della musica con Ephemeral. Elettronica meno presente, si fa da parte e crea il contorno per il fiorire degli strumenti acustici presenti: violino, chitarra, xilofoni. Due strumentisti come Yuichiro Iwashita e Gan Saito (già Minamo) assecondano Naoko e arricchiscono lo spessore artistico.

eppoi, la voce.. ci sono davvero poche parole. ascoltatela eppoi fatemi sapere..

uno dei miei angeli giapponesi preferiti.


















Tender Forever: "The Soft and The Hardcore" (K records, 2006)

l'etichetta con cui è esploso Phil Elvrum è sempre una garanzia..

la ragazzina che si cela dietro questo moniker è una folk-singer innamorata del pop e dell'elettronica.

l'album è corto, immediato, poco meno di mezz'ora di musica.

piccoli cristalli folk-tronic-pop, battiti sintetici, assoli chitarra-voce o, in alternativa, tastiera-voce.

il tutto scorre via veloce, come un fulmine, fra una storiella colorata e una fiaba innamorata.

[7]


















 Télépopmusik: "Angel Milk" (Capitol, 2003)

e qua ti volevo, caro Ale.

questo album è davvero un altro strike di quelli precisi precisi.

qua si mira al cuoricino e si spara con una precisione incredibile.

probabilmente il grado critico sarà rasente lo 0, ma mi interessa poco poco.

allora, l'album. che dire? è una manciata di canzoni perfette, adatte a quelle giornate

magari nostalgiche, quando ti chiedi se qualcosa (non) andava fatto, se sei felice o meno.

il genere si attesta su un trip-hop, più trip che hop. magari con un pò più di elettronica, magari leggermente down-tempo. magari dico pure che la cantante pare una Beth Gibbons con le alette e il vestitino bianco.

Anyway sono lacrime e ricordi, con un beat cigolante e perfetto. il cantato è un volo d'angelo, toccanti frangenti classici mi tagliano in due l'animo.

L'andamento vagamento jazzy di Close mi da del tu senza ferirmi, Into Everything fiorisce sfavillante fin dai primi secondi, concedendosi sfrontata.

le canzoni sono tante, 15. lascio a voi la scelta di scoprire il resto. 

[8]

rimasugli:

Wauvenfold: "3 Folds" (6,5)

Headscan: "Pattern Recognition" (6,5)

Rovo: "Flage" (5)

Rovo: "Pico!" (6,5)

Rovo: "Sai" (6-)

Rovo: "Imago" [8]

Rovo: "Tonic" (7)

Hawnay Troof: "Dollar And Deed" (7+)

Sasse feat. Kiki: "Loosing Touch (Remixes)" (7)

Shugo Tokumaru: "Night Piece" (7,5)

2 commenti:

  1. il disco di gutevolk mi ha veramente conquistato.stupendo.

    Piana devo ancora "digerirla" un pò, forse l'ho ascoltata troppo distrattamente, ma recuparerò!!^___^

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  2. sì sì, ri-ascolta assolutamente la dolcissima naoko sasaki.. :-P

    se ti piace tanto gutevolk, scorri di qualche pagina il blog, c'è una monografia approfondita su di lei..

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