martedì 25 aprile 2006

Elettronica Jappo

in seguito a una richiesta in privato ho stilato un piccolo quadro degli artisti/dischi d'elettronica jappo ritenuti da me importanti.
non ho assolutamente pretese d'essere completo nè completamente corretto, ciò che scrivo è frutto solamente del mio personale gusto.
allora, ci sono due compile che riassumono il suono glitch-clip-and-clappe-techno di marca jappo. c'è proprio una linea distintiva rispetto all'elettronica europea (Berlino su tutti) e americana (ovviamente Detroit).






 















AA. VV. : "Forma. 1.02" (Progressive Form, 2002)

qua ci sono tutti teppisti jappo.
è fondamentale proprio.
la versione 2.03 della stessa compila è un'altra carrellata di pari livello.

 


AA.VV : "Mix Form" (Progressive Form, 2006)

anche qui è l'apocalisse.
aoki glitcha fino allo sfinimento, nao tokui spezza e ricompone e gentaglia meno conosciuta come 30506, Process e Eater fanno un figurone.
ecco, queste due compile sono un ottimo inizio.
l'etichetta di riferimento è la Progressive Form.
promuove tutti artisti jappo e lì dentro trovi praticamente ciò che va saputo.
tra i tanti consiglio assolutamente Ryochi Kurokawa. il suo Copynature è un capolavoro.
Nao Takui è un altro niente male ed ha fatto dischi d'assoluto valore come Mind The Gap e i 12" The First Train e Op.Disc 002.
piccole mine vaganti sono Yasuyuki Tsuchiya e 30506, a cui facevo riferimento prima. il loro split 12" 30506 vs. Sounguarehouse è un sfizio fatto di battiti alienodi e alienanti che ti sbattono al muro.
Yoshihiro Hanno..
lui è tra i più grandi, assolutamente. Si fa chiamare radiQ spesse volte.
ha una discografia sterminata, se non impossibile da seguire tutta.
io ne ho ascoltata una buona parte e divido i dischi in base ai tre moniker.
a suo nome Music On Canvas #0 Esquisse 1996. Liquid Glass e Portrait Of A Poet. 3 dischi molto diversi fra loro ma molto significativi. un oblio di suoni che ti fanno sembrare scura anche la giornata più soleggiata del mondo.
Multiphonic Ensemble.
Cirque, King Of May da avere senza ripensamenti.
riguardo radiQ, direi che Graffiti & Rude Boy sia il migliore.
Ogurusu Nohiride è un altro di quelli che non andrebbero tralasciati se si vuole capire un po' come progredisce il suono elettronico jappo.
a cuore potrei dire d'ascoltare tutto ma un minimo di selezione ci vuole ed allora consiglio humour("study" and "I") e Modern.
capitolo ATAK000.
quartiere Shibuya. Tokyo. Glitch-techno.
partendo da Atak000 di Keiichiro Shibuya dell'anno scorso senza lasciar da parte il sodalizio fra lui e Yuji Takahashi con il loro omonimo. c'è anche il disco omonimo degli Slipped Disk che rimbomba spesso nelle mie orecchie.
il già citato spesse volte Keiichi Sugimoto è un ambient dronata e molto atmosferica, con il suo modo di intendere il ritmo. anche qui siamo davanti a un'artista iper-prolifico, attivo con diversi moniker, tra cui: FilFla, Fourcolor e Fonica.
sorprendentemente la qualità è sempre a ottimi livelli.
Ripple di Fonica sono piccole stille di elettronica quando rumorosa quando minimale, Frame di FilFla è un'apocalisse di timbri.
Anche Riow Arai s'è ritagliato uno spazio niente male, con il suo approccio distaccato e quasi assente.
dischi come Device People, Mind Edit Syndicate e Again (sotto il moniker Ryo Arai) sono un'espressione funzionalissima di quanto questi giapponesi siano capaci.
ah, cosa importantissima. lui ha fatto un disco anche con Tujiko Noriko. si chiama J ed è, come ovvio, bellissimo.
Un altro artista fiume è Fumiya Tanaka.
il numero di dischi, remix, collaborazioni, pubblicato da questo ragazzino è impressionante.
rilascia dischi sotto i seguenti nomi: Hoodrum, Last Front, Speaker, Total Decay, Individual Orchestra, Karafuto.
rendetevi minimamente conto cosa significa stare dietro a un forsennato così. un pò il takashi miike dell'elettronica jappo..
il suo suono è molto più "techno" rispetto alle derive glitch, drum'n'bass, avant presenti negli artisti precedenti, ma l'attitudine alla sperimentazione non smette d'essere presente.
per quello che ho ascoltato, posso consigliare l'incedere vorticoso di Unknown Possibility Vol. 2 sotto suo nome, Individual Orchestra sotto Karafuto e Untitled EP con il moniker Speaker, insieme a Akio Yamamoto.
mi fermo tirando l'amo per alcuni artisti come: Taeji Sawai, Kan Daisuke e S.W.O.
eppoi qualche disco vagante che mi piace segnalare, piccoli gioielli che splendono, solitari fra il marasma discografico.






 













Yamaoka: "Hokkaido Loops 1" (U-Cover)

Yamaoka are a Japanese act formed by Yoshinori Yamazaki and Kenichi Oka. Since 1991 they have been very active and have several releases out in Europe and Japan. Most of them are mainly hard driven techno but for the U-cover CDr label they have especially created tracks with a more atmospheric sound. Living in the high north of Japan, Hokkaido who is the second largest of Japan's four main islands, where the winters are long and very cold and nature is pure and impressive they are devote to their music. Creating loop based tracks in a very skilled and unique way they will continue to build up their already massive discography. Hokkaido Loops 1 is the first of more to come soon.


 
 
Waki: "Music For Waki People" (Databloem)

Delicate techno grooves from Japanese master Wakisaka Akifuma. Many of you may know his most excellent earlier release "Music for Lazy People." Wakisaka Akifuma (Japan). Born in 1967. Started making electronic music at the age of 15. Studied Music Aesthetics at KYOTO UNIV. Founded a label "loveburger" in 1995 and has released 6 CDs from it. Released a CD + a vinyl from a German label TRAUM (KOMPAKT). Joined some compilations world-wide.
"my name is waki. a japanese techno-minimal-ambient...whatever kind of musician. i live in tokyo. tokyo is a hell. a hell needs a heaven. i looked for a heaven. and i found music. i found morris ravel. i found kraftwerk. i found james brown. i found joan gilberto. i found j.s. bach. and i met lots of great musicians. ... sometimes music is really great. i hope my music is nice for you as well."


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