sabato 8 aprile 2006



SPOILER A TUTTA BIRRA

una delle commedie più atipiche e singolari mai viste.
l'ironia di fondo si ibrida con un gusto squisitamente macabro, l'amore per le immagini forti si alterna a una pennellata soffice e tenera, un tramonto che sfuma in notte, un'alba timidamente calorosa.
i due personaggi coinvolti sono due persone fortemente eccentriche e singolari.
il ragazzo, in seguito a un episodio d'infanzia, gode nell'inscenare dei falsi suicidi. Dal galleggiare in piscina come un annegato, fingersi un impiccato nel salotto, spararsi in fronte con una pistola finta. tutti episodi assolutamente inverosimili che diventano comicità lugubre e sottile.
in questo senso risultaassolutamente spiazzante l'inizio del film.
provare per credere.
in definitiva risulta una personalità distaccata e riservata, costretto a una vita controllata a vista da una madre oppressiva e insofferente per lo stato del figlio.
la donna è una collezionatrice di profumi, pittrice, creatrice di sculture per esercitare il "tatto", ladra di auto. vive la sua esistenza fra una frase colorata e un sorriso ottimista.
il loro incontro è dettato dal caso, se non completamente disegnato dal destino, l'inizio d'un rapporto pian piano sempre più stretto, approfondito, a suo modo passionale.
riversando nei loro incontri tutto le loro ossessioni, le loro personalità contorte e particolari, condividendo attimi di puro amore, nonostante l'apparente impossibilità, data la voragine anagrafica che li divide.
nel mentre i giorni passati insieme si fanno sempre più frequenti la madre di Harold dedice di farlo sposare. Invita nella loro (stupenda) dimora delle ragazze che potranno essere delle possibili compagnie. i modi con cui riesce a farle scappare tutte è fantastico: quando inscena un suicidio incendiario, quando tira fuori un accetta e si taglia una mano sul tavolo da tè, quando usa un finto coltello da harakiri per trafiggersi lo stomaco.
l'attore in questione in questi frangenti evidenzia una perfezione espressiva impressionante. uno sguardo dritto e deciso, senza emozioni, assolutamente impassibile. davanti alla morte si fa serio e gelido.
i suoi sorrisi possono essere invece apprezzati quando le giornate sono passate attorno all'entusiasmo della vecchia, fra un pomeriggio di sole in un prato e una corsa spericolata in auto. fuggendo dalla polizia per andare a piantare un albero che soffoca in città.
il finale è una continua sorpresa, con i due che si dichiarano amore, un (assurdo) matrimonio esposto alla madre in panico, le parole di un prete disgustato, il vero suicidio della vecchia al compimento del suo 80esimo compleanno, la folle corsa del ragazzo verso un dirupo. l'auto cade. si schianta sulla spiaggia.
sembra davvero che questa volta la sua vita sia finita davvero.
invece lo vediamo sfilare sullo sfondo con il suo banjo in mano che saltella suonando una canzone. la canzone del suo amore impossibile.

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