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J-Rock

la prima è Mika Nakashima. sto ascoltando il suo singolo Glamorous Sky.
la title-track (posta in apertura) è bellissima, non c'è niente da farci. un rock cristallino e tagliente, il suo cantato è ombroso e lo sferragliare delle chitarre compongono un contorno impeccabile. Uno dei pezzi di j-rock più belli degli ultimi anni. Isolation ha un refrain più emozionale, la sua voce tocca cime inarrivabili, il rumore del delay chitarristico è pungente. Aperture melodiche, frangenti più introspettivi. Blood è forse l'unica che può star dietro alla title-track con le sue convulsioni percussionistiche e gli attimi di silenzio. Forse ci scappa il tour europeo.
I secondi sono una band di scalmanati che fa una specie di indie-rock con intromissioni art, attimi di puro hard-core e schizofrenie d'ogni tipo.
l'album che sto ascoltando si chiama eden e loro sono i Luna Sea.
Veramente un gioiellino. il suono è fortemente personale e non ci penso nemmeno a una stanca trasposizione dei maestri occidentali.
Jesus non è mai statica e i suoi cambi di tempo sono un segno di fantasia, Believe è pazza e scatenata. Non c'è un attimo di tregua. Il ragazzo dietro le pelli è una macina, non smette mai di battere su quei tamburi.
Anubis, Steal, Stay sono tutti e tre, per tre motivi diversi, pezzi che contraddistinguono il loro suono. la prima è incalzante e mai doma, seguono spasmi di una chitarra malata e si finisce con il siluro punk.
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