sabato 4 marzo 2006

Ossessioni della settimana

 

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DDM: "Snow On The TV" (7,5)
DDM & Kill Me Tomorrow: "Split" (8)
Kill Me Tomorrow: "The Garbageman and the Prostititue" (7)
Kill Me Tomorrow: "Chrome Yellow" (7)
Kill Me Tomorrow: "Skin's Getting Weird EP" (7)

Ecco qua un'altra band di pazzi fuoriosi. Riguardo all'album dei DDM, non posso che dire se non: ritmo ballerino e malato.
Get Back è una now-wave bastardissima, fra urli lancinanti e onde di synth, Turn on "ON" è un altro pezzo trascinante, fra delay perforanti, e un drumming roboante. Un disco = Una bomba.
E lo Split, con un altro gruppo di scriteriati perforatori di timpani?
Ovvio, un successone. Tre pezzi, uno meglio dell'altro.
Beautiful Guns (Gold Club Remix) è un punk-funk, così perfetto, cone non lo sentivo dagli LCD Soundsystem. Gli altri due pezzi, Beatiful Guns solo chitarre e schiamazzi e European Sons, sono altri due siluretti caricati al massimo.
Gli album album solisti dei Kill Me Tomorrow sono rumore, ballo scomposto e follia.



Throwing Muses: s/t (7)
Throwing Muses:" House Tornado / The Fat Skier" (6,5)
Throwing Muses: "The Real Ramona" (7,5)
Throwing Muses: "In A Doghouse" (8)

l'omonimo, sempre più bello, fra spasmi chitarristici e una voce che viene dall'oltretomba. The Real Ramona, un capolavoro di indie-rock cavernoso e scintillante. grandissima la raccolta (In A Doghouse), licenziata nel '98.
una band fantasmagorica.



Boduf Songs: s/t (8)

un disco che, purtroppo, qua su ondarock, è rimasto molto in sordina.
lo considero uno degli album più compiuti sul lato slo-folk.
Sì, folk rallentato, screziato da noise taglienti, percussioni impazzite, accordi di chitarra striminziti e stiracchiati. una voce cristallina e ombrosa decanta poesie di malinconia straziante.
per me è un (mezzo) capolavoro.

Artista Jappo della settimana



Ai Otsuka: "Love Punch" (6,5)
Ai Otsuka: "Love Cook" (7,5)
Ai Otsuka: "Love Jam" (7)

questa settimana soltanto lei. sopratutto mi sono concentrato sul suo ultimo Love Cook, con canzoni sorprendenti, per il suo standard, come Kingyo Hanabi, malinconica e dolorosa (bellissimo il video), Birthday Song una marcetta stupida e allegra, Cherish, una canzone dai tratti soffusi e delicati.
i due precendenti album sono più a presa diretta e leggermente meno vari della sua ultima prova, ma si lasciano ascoltare con un certo piacere, non lesinando attimi di puro divertimento.
Ecco qua una mia mezza monografia.
Non c'è niente da fare, forse la mia cantante jappo preferita in assoluto.


Sorpresa della settimana



Signer: "Giving It Up To Feel Effected" (7,5)
Signer: "Low Light Dreams" (8)
Signer: "The New Face Of Smiling" (7,5)

post-rock e ambient. scatti ritmici e accordi eterei. pulsioni digitali e lande sonore ricoperte di sporcizie polverose. una mistura (quasi) inedita fra un rock imbastardito dal dolore e un elettronica repressa e imbottigliata.
l'artista in questione si chiama Bevan Smith ed ha alla sua attività, oltre a questo moniker, dischi con Aspen e il suo nome di battesimo. Da recuperare, almeno, Are You That Retail Snob? (sotto Aspen) e Tiny Blue Biosphere (sotto Bevan Smith).
Tutte le sue opere sono legate da un gusto particolarmente mistico e dilungato, percussivo ma docile, dolce ma sfuggente.
The New Face Of Smiling è più atmosferico e sibilante, Low Light Dreams è un incubo nero e sghignazzante, Giving It Up To Feel Effected è il più elettronico, un viaggio interstellare fra una cometa che luccica e un meteorite che schizza velocissimo.
segnate questo nome, è davvero un qualcosa di raro.
mi sa che ci scappa la monografia.

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