lunedì 3 ottobre 2005

Mattina buia. Scura. Orrenda. Malinconica. Maledetta.
Notte tormentata. Malata. Ossessionante. Crudele.
Mi sento svuotato e triste. Un essere senza piu' una meta. Smarrire la strada maestra.
La mia meta' complementare se n'e' andata. Non so se tornera' piu'.
Mi sento come la pedina di una partita di scacchi giocata senza vedere le mosse dell'avversario.
Come uno scrittore che vuole scrivere un libro con una penna senza inchiostro.
Come un pittore che vuole raffigurare la sua tristezza soltanto con le mani nude.
Un cielo azzuro che vuole fingersi allegro ma e' ammorbato da nuvole tenebrose e cattive.
Provare a ricominciare e' straziante. E' lontana. Sono sperso. Lasciato al destino.
Dimenticare la miriade di ricordi. Scampoli di felicita'. Aneliti di perfezione.
Piango come un bimbo ricordando. Mi uccido pensando a un futuro senza di LEI.
Inizio il primo giorno. Una lunga serie che costituira' un piccolo grande calvario.
Ti amo ancora piccola mia. Lo faro' per sempre.

3 commenti:

  1. Pioggia, sveglia mancata e esercitazione antiterrorismo. Decisamente molto più materiale ma anche per me è stato un lunedì nero.

    Grazie per il commento che mi hai lasciato.

    A presto, speriamo, su OR.

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  2. Passo da queste parti e lascio una dedica: The boy least likely to - Monsters. Spero gradirai.



    A presto, stammi bene.



    Oyu

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  3. Grazie a tutti e due. Sopratutto a te Eli, sei una persona fantastica.. Un bacio grandissimo, spero di poterti conoscere il prima possibile.

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