sabato 22 ottobre 2005
Un miscuglio di emozioni scaturiscono da queste, semplici, dolorose pagine.
Mi ritrovo a leggere numerose volte di seguito il solito frangente. Mi perdo in queste righe e non riesco a rientrare nel mondo reale.
Immagini offuscate da una malinconia e un pessimismo ammorbante.
Colori, contrasti, ossessione, violenza, cattiveria.
Ogni racconto, uno dopo l'altro, mi entrano dentro senza pietà.
Una centrifuga di situazioni grottesche, inimmaginabili, soffici, deliranti, sferzanti.
Poesia per occhi limpidi. Parole pure e fredde, reali. Vento doloroso entra nei miei polmoni.
La capacità di evocare emozioni contrastanti, opposte, nel giro di poche righe.
Fermezza nel raccontare vite di persone apparentemente normali.
Samurai, nobili, pittori, ladri, assassini. Senza esclusione di ceto sociale. Ogni angolo dell'animo umano viene analizzato con precisione e sincerità.
Non ci sono ulteriori parole per descrivere una simile raccolta di capolavori.
Chapeau.
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