giovedì 19 gennaio 2006

Ieri (La schivata / Abdellatif Kechiche)







Un'opera estrema.

Giocato sulla violenza insita nei luoghi in cui è giocato, all'interno dei corpi e delle voci degli attori.

Una storia adolescenziale, un amore segreto e velato, un amore atipico.

Non l'infatuazione di un essere corporeo ma la pazzia per una figura, per il vestito "finto" di Lydia, creatura enigmatica e affascinante con le vesti, non quando torna una ragazza con i jeans. Una biondina qualsiasi.



Oggi (Match Point / Woody Allen)







Un film perfetto.

La storia si dipana con fluidità e non c'è mai un attimo di noia.

Le situazioni si susseguono con apparente normalità e il mistero rimane fino alla fine.

La capacità di tenere con il fiato sospeso lo spettatore, raccontare emozioni apparentemente reali, effigiare un piccolo contesto famigliare con precisione maniacale.

La Johansonn è una delle attrici più belle uscite alla ribalta negli ultimi anni. Il suo viso emette sensualità da ogni poro, e la parte che interpreta ha bisogno proprio di lei.

Entrambi i film sono consigliati, il primo per il suo approccio diretto e sfacciato, il secondo per il tocco d'un maestro immortale.

3 commenti:

  1. Aaaahhh... la Johansonn...

    Arf arf!



    R I E N

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  2. è bella da far male..

    si è innamorato di lei il principino di Inghilterra, il primogenito di Carlo!!!

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  3. Maledetti principini pieni di soldi!

    Giù le mani da lei!

    Grrrr!!!!



    R I E N

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