giovedì 5 gennaio 2006



Natsume Soseki: "Il Cuore Delle Cose"

Cosa dire ancora dopo aver letto altre 4 opere di Soseki?
Forse è il vero capolavoro dell'artista, il romanzo a cui si affaccia per la prima volta, nella moderna letteratura giapponese, il malinconico sentimento della fine, del tramonto del cuore stesso delle cose.
I nomi sono nascosti, i legami sono distrutti, lacerati, infranti.
Un abisso di immagini e colori.
:"Soseki non soltanto raggiunge l'altezza espressiva unica nella letteratura di ogni tempo, ma ci mostra anche la possibile via di salvezza in un tempo in cui gli antichi dèi sono fuggiti: la prospettiva di un'esistenza in cui l'assenza di legami può schiudere una dimensione superiore, dove le passioni umane sono filtrate da un sorta di distanza che ne attenua le asperità e le rende universali"

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