venerdì 6 gennaio 2006

Ossessioni della settimana:



Piana: "Snow Bird" (8)
Piana: "Ephemeral" (8)

Naoko Sasaki è un angelo colorato di blu, oro e argento. I suoi due album sono cristallini, glaciali, centellinati, come una piccolissima goccia d'acqua sgorga da una sorgente. Di Snow Bird parlo qua, di Ephemeral sto scrivendo una recensione.



Keiichiro Shibuya: "atak000" (9)
Keiichiro Shibuya & Yuji Takahashi: s/t (7,5)
Slipped Disk: s/t (8)

La atak è un'etichetta giapponese che ha pubblicato una serie di lavori molto interessanti e innovativi. Questi tre, in cui collabora sempre Keiichiro Shibuya, sono delle opere importanti e capitali, in cui si ridefinisce il modo di fare elettronica. Di atak000 parlo nella mia recensione, gli altri dischi sono per, motivi diversi, opere da scolpire nella roccia, riscoprire e imparare ad amare.



Department Of Eagles: "The Whitey On The Moon UK LP"
Department Of Eagles: "The Cold Nose"


Metto due nomi ma sono due dischi identici. Il disco, in origine, è stato pubblicato su Isota Records, quest'anno, su Melodic, c'è stata la ristampa.
Un eclettismo fuori da ogni limite, tra pilloe hip-hop, indie-tronica, indie-pop e chi più nè ha nè metta. Un'opera in cui si poteva rischiare di fare un guazzabuglio senza capo nè coda ed invece il tutto risulta ben calibrato, tra slanci sperimentali, tentazioni cantautorali e fantasia irrefrenabile.

(7,5)

Disco Jappo della settimana:



Nagayama Youko: s/t

Pura tradizione giapponese. Musica folk, tribale, primordiale.
Flauti emanano note forti e decise, percussioni a mano, battiti piccoli e preziosi, archi orientali e suoni metallici. Par di vedere un gruppo di ragazze in kimono ballare in un prato, alle pendici di una montagna innevata.
I vocalizzi in giapponese sono bellezza allo stato puro.

(8)

Disco Techno della settimana:



Laurent Garnier: "Unreasonable Behaviour"

Sto scrivendo una scheda di questo capolavoro.
The Sound Of Big Babou è l'apocalisse.
La mia sopravvivenza passa da queste note.

(9)

Sorpresa della settimana:



Clickits: "Express Gifts"

Esce sotto la Moteer, l'etichetta gestita dal side-project degli Hood, i Remote Viewer. Elementi acustici vengono smembrati e resi irriconoscibili, confluiscono destrutturazioni vocali, xilofoni tintinnanti e folk-tronica della più genuina fattura.
Animi melanconici ricoprono l'opera, gli angoli sono arrotondanti, i particolari si rendono importanti.

(7)

2 commenti:

  1. come al solito, questo blog è una miniera d'oro...ti rinnovo i complimenti..i piana sono ottimi, peccato per la voce di naoko sasaki, forse troppo fanciullesca per i miei gusti (anche se la voce dei mùm mi fa impazzire). non male anche i department of eagles, una bel mischione. tutti gli altri, purtroppo, non pervenuti.

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  2. Piana è solo lei. Suona tutto lei, più qualche intervento sparuto. Ora pubblico la recensione di Ephemeral.

    recupera tutto il resto, mi raccomando.

    dai anche un occhiata alle passate playlist, sopratutto a quello del 2005.

    grazie per i complimenti..

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