giovedì 5 gennaio 2006
Raffrontandolo con Le vie del signore sono finite si vede l'evoluzione della stile comico compiuto dal Nostro.
Nel primo film la comicità è molto più sottile, ricercata, nascosta. Si punta all'approfondimento dei rapporti umani tra i protagonisti, scavando nel loro animo. In questo film si lascia da parte questo lato per incentrare tutto il film sulla figura imbranata, goffa e indecisa di Gaetano, giovane ragazzo che "emigra" a Firenze per viaggiare.
In alcuni frangenti il film è pura risata, con trovate comiche veramente esilaranti.
Storico il finale:
:"Come lo chiamiamo nostro figlio...Fammi pensare..Massimiliano!"
:"No, no. Macchè Massimiliano...Ugo!"
:"Perchè Ugo?"
:"Ma perchè Massimiliano se lo chiami lui ha il tempo di scappare...Maaassssiimmmiilliaannno..Invece Ugo..Tah!..Lui non si muove proprio..E' perfetto..Al massimo Ciro..Lui si puo' fare due passi ma non si muove di tanto..Ci-ro..Rimane lì e non si muove"
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