venerdì 27 gennaio 2006

Ossessioni della settimana



Antenne: "#1" (7,5)
Antenne: "#2" (8)

Sono impressionato dalla commistione stilistica di questo duo tedesco.
Dream-pop etereo, sognante accostato a trattamenti digitali che sfociano sovente in vera musica astratta. Fuggenti schizofrenie elettroniche si accostano a una voce carismatica, sulla scia di una Beth Gibbons o una Elizabeth Fraser. La ragazza in questione si chiama Marie-Louise Munck.
Il responsabile della musica è Kim Gunther Hansen.
Di #2 ne parlai qua, #1 è leggermente più elettronico e distesto, due mondi coniugabili chiudendo gli occhi e socchuidendo la bocca.
Questo è il loro sito ufficiale.




Momus: "Hippopotamomus" (8)
Momus & Anne Laplantine: "Summerisle" (7)
Momus: "Otto Spooky" (7)
Momus: "The Philosophy Of Momus" (9)

Quanto è geniale questo tiziaccio qua.
Destrutturazione pop, pazzia elettronica, gusto dada e un sacco di fantasia commutata in genialità compositiva.
Strumenti acustici ricoperti, contornati da spezzettamenti digitali.
Dal suo ultimo gioiellino "Otto Spooky", fino alla summa della sua musica, nella raccolta "The Philosophy Of Momus", un capolavoro immortale.
Ah, ama il Giappone e ci vive pure. Non puo' che avere tutta la mia stima.



Niobe: "Radioersatz" (7)
Niobe: "Tse Tse" (7)
Niobe: "Voodooluba (8)

Ed ecco una scultrice del suono perfezionista e minuziosa.
I suoi bozzetti sono fatti di calore, amore e sensualità.
Registrazioni concrete e disturbi elettronici, mantra ambient e amore per la musica concreta.
Il suo ultimo disco è una stella che viaggia da un pianeta all'altro, splendendo in ogni cm del suo viaggio.

Artista Jappo della settimana



Nami Tamaki: "Make Progress" (7)
Nami Tamaki: "Get Wild" (7,5)
Nami Tamaki: "Fortune" (7)
Nami Tamaki: "Greeting" (7)

I suoi occhi vispi, la sua voce, le sue parole emozionanti.
Le bombette house-pop, il marasma strumentale, le convulsioni vocali, tastiere vintage e tanti suoni digital-zen.
Reason è una delle canzoni della mia vita, e non poteva essere altrimenti.

Disco Techno della settimana



Mathias Schaffhäuser: "Lido Hotel"

Micro-house, stomp repressi e grooves sommessi.
Mathias è degli scolturi di musica elettronica più geniali degli ultimi anni, i suoi dischi hanno un tocco particolare, non lascia mai interdetti nè con il gusto amaro in bocca.
Nei pezzi cantati sono presenti, in sequenza: Antye Greie (AGF), Donna Regina e Unknown Trooper.

(7,5)

Sorpresa della settimana



Zan Lyons: "Warring Factions" (8)
Zan Lyons: "Desolate" (8)

Attenzione, prego. WARNING!
Questo tizio qua ha fatto due dischi proprio fantastici.
Campionamenti di musica classica, broken beat, saltellamenti IDM, fraseggi di pura genialità compositiva. Non c'è limite di catalogazione per questa musica, non c'è un attimo di tregua ed ogni nota rifugge da un'inquadrazione precisa.
Mi rendo soltanto conto che le sue opere sono dei mezzi capolavori.

Nessun commento:

Posta un commento