mercoledì 25 gennaio 2006
Sennen: "Widows" (2005)
Un misterioso ibrido tra post-rock etereo e tentazioni pop.
Gli intrecci chitarristici sono colorati e flebili, la voce è appena sussurrata, le percussioni effigiano un tremendo ritmo ossessionante.
Rumori di sottofondo sono screziati e puntigliosi, gli accordi si susseguono con regolarità sistematica, lancinanti accellerazioni sono pura adrenalina e puro piacere.
I Couldn't Tell You è bella da far male, con il suo piglio malinconico, saturare i sensi con parole tra una sofferenza malcelata e un accenno di sorriso. Il tutto s'intreccia creando un'atmosfera sognante, magica.
Laid Out coglie il lato più sbarazzino, con un indie-pop frizzante (sembra di sentire i Field Mice), All The Time sono gli Explosions In The Sky in una camera troppo piccola e troppo asfissiante per contenere quei timbri, One and The Same Thing è roboante e elettrica.
Title-track d'eccezione. Tra drumming incalzante e note pungenti quanto le spine di una rosa malefica. Il ritmo cadenza note sconclusionate, gli strumenti si inglobano a vicenda ed esplodono, senza linea di continuità.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento