domenica 11 dicembre 2005

 



Akiko Yano: "Elephant Hotel" (Sony, 2001)



Sono riuscito ad ascoltare un album di Akiko diverso da Piano Nightly, incredibile..

Gli animi si fanno leggermente più sbarazzini e meno malinconici, gli arrangiamenti più ricchi. Non solo il suo piano ma anche batteria, archi, varie percussioni ed un altra marea di piccoli strumenti, di contorno.

Solita centrifuga emozionale, canzoni preziose e inestimabili. Siamo sempre sull'eccellenza d'una artista madornale. Un pop così cristallino è difficile trovarlo.

Ascoltare Dreaming Chick inebria, abbandonare i sensi alla ombrosa Sayonara è un viaggio inestimabile. Oh Dad è amore e sorrisi, Wonderful Days è perfezione allo stato puro.



Nessun commento:

Posta un commento