Miranda Sex Garden: "Suspiria" (Mute Records, 1993)

Industrial, animi dark, nebbie oscure e fitte.
Un mondo surreale fatto d'immagini sgranate, mostri inguardabili e creature fantastiche.
Un ibrido tra Cocteau Twin, Xmal Deutchland, una certa tendenza industrial, con accenni di musica sacra.
Chitarre martoriate, roboante battere d'una percussione arcana, corde vengono suonate con solennità, una voce malata e lontana emana parole lacerenti, violini, sovente, ricamano note pungenti, cattive, fastidiose.
Un disco morboso e infettante.