martedì 27 dicembre 2005

Stina Nordenstam

Artista amante del suono dream-pop, si distingue per un approccio scanzonato e frizzante. Influenze jazz, atmosfere spacey, tentazioni psych. Debitrice all'ormai famoso 4AD-sound ma mai calligrafica nè derivativa nel senso stretto della parola. Un suono personale e una voglia di uscire dalla caotica produzione discografia indie internazionale. Senza riuscirci (immeritatamente).
Della sua discografia consiglio questi:



And She Closed Her Eyes (East West, 1994)

Il capolavoro della sua discografia. Delicato, puro, perfetto.



People Are Strange (East West, 1998)

Carina e divertente la cover dei Doors. Altro disco da ricordare. Sbarazzino, malinconico, coraggioso.



The World Is Saved (V2, 2004)

Il suono è riconoscibile, ha ormai standarizzato la proposta. Ma che proposta..

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